reati informatici

Determinazione della pena ex art. 78 cp – Determinazione dell’ergastolo e della reclusione in un unico cumulo – Inammissibile – Rinvio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA VICENZA RIMINI RAVENNA mIlano Corte di Cassazione|Sezione UNITE Penale|Sentenza|24 gennaio 2018| n. 3391

Determinazione della pena ex art. 78 cp – Determinazione dell’ergastolo e della reclusione in un unico cumulo – Inammissibile – Rinvio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA VICENZA RIMINI RAVENNA milano Corte di Cassazione|Sezione UNITE Penale|Sentenza|24 gennaio 2018| n. 3391 Data udienza 26 ottobre 2017   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE […]

Determinazione della pena ex art. 78 cp – Determinazione dell’ergastolo e della reclusione in un unico cumulo – Inammissibile – Rinvio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA VICENZA RIMINI RAVENNA mIlano Corte di Cassazione|Sezione UNITE Penale|Sentenza|24 gennaio 2018| n. 3391 Leggi tutto »

Procedimento penale – AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA ESPERTO, Misura cautelare – Revoca o sostituzione – Presupposti – Articolo 311 cpp – Ricorso personale per cassazione – Articoli 571 e 613 cpp – Criteri – Legge 103 del 2017 GIURISPRUDENZA Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|23 febbraio 2018| n. 8914Data udienza 21 dicembre 2017

Procedimento penale – AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA ESPERTO, Misura cautelare – Revoca o sostituzione – Presupposti – Articolo 311 cpp – Ricorso personale per cassazione – Articoli 571 e 613 cpp – Criteri – Legge 103 del 2017 GIURISPRUDENZA Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|23 febbraio 2018| n. 8914Data udienza 21 dicembre 2017 il pericolo di lesioni ai principi

Procedimento penale – AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA ESPERTO, Misura cautelare – Revoca o sostituzione – Presupposti – Articolo 311 cpp – Ricorso personale per cassazione – Articoli 571 e 613 cpp – Criteri – Legge 103 del 2017 GIURISPRUDENZA Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|23 febbraio 2018| n. 8914Data udienza 21 dicembre 2017 Leggi tutto »

AVVOCATO PENALISTA ESPERTO Reato di pedopornografia- Produzione di materiale pedopornografico – Accertamento della diffusione del materiale –

AVVOCATO PENALISTA ESPERTO Reato di pedopornografia – Produzione di materiale pedopornografico – Accertamento della diffusione del materiale – Presupposto necessario ai fini della configurabilità del reato – Irrilevanza Nella formulazione originaria del 1998, l’articolo 600 ter c.p., comma 1, cosi’ recitava: “Chiunque sfrutta minori degli anni diciotto al fine di realizzare esibizioni pornografiche o di produrre

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DIRITTO PENALE AMBIENTALE Autorizzazione agli scarichi di acque reflue ed industriali RAVENNA MILANO BOLOGNA  Rifiuti – Reati ambientali – Nozione di rifiuto – Gestione non autorizzata e rilevanza della condotta assolutamente occasionale – Artt. 183 e 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|13 luglio 2018| n. 32180 Reati ambientali – Acqua – Inquinamento idrico – Autorizzazione agli scarichi di acque reflue ed industriali – Soggetti tenuti al controllo – Sanzioni amministrative e sanzioni penali – Artt. 128, 133, 137 D.Lgs. 152/2006.

DIRITTO PENALE AMBIENTALE VICENZA RAVENNA MILANO BOLOGNA  Rifiuti – Reati ambientali – Nozione di rifiuto – Gestione non autorizzata e rilevanza della condotta assolutamente occasionale – Artt. 183 e 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|13 luglio 2018| n. 32180 Reati ambientali – Acqua – Inquinamento idrico – Autorizzazione agli scarichi di acque reflue ed industriali – Soggetti

DIRITTO PENALE AMBIENTALE Autorizzazione agli scarichi di acque reflue ed industriali RAVENNA MILANO BOLOGNA  Rifiuti – Reati ambientali – Nozione di rifiuto – Gestione non autorizzata e rilevanza della condotta assolutamente occasionale – Artt. 183 e 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|13 luglio 2018| n. 32180 Reati ambientali – Acqua – Inquinamento idrico – Autorizzazione agli scarichi di acque reflue ed industriali – Soggetti tenuti al controllo – Sanzioni amministrative e sanzioni penali – Artt. 128, 133, 137 D.Lgs. 152/2006. Leggi tutto »

3) AVVOCATI PENALI BOLOGNA 2 CHIAMA 1 COME RISOLVERE  CON UNA BUONA ASSISTENZA SE POSSIIBILE        SOLO UN ATTENTO  PREVENTIVO STUDIO DELLA TUA VICENDA PUO’ ESSERE DI AIUTO PER UNA EFFICACE DIFESA

  Assistenza immediata agli arrestati in caso di arresto presso la stazione di polizia. Indagini Preliminari, Indagini difensive, Difesa nel dibattimento. Patteggiamento. Giudizio abbreviato. Difesa Penale e Prova, Giudizio Ordinario. Perizie Foniche ed Intercettazioni. Intercettazioni telefoniche. Intercettazioni ambientali. Interrogatorio in Questura,  Misure di sicurezza. Pericolosità sociale. Tribunale di Sorveglianza. Affidamento in prova ai servizi sociali.

3) AVVOCATI PENALI BOLOGNA 2 CHIAMA 1 COME RISOLVERE  CON UNA BUONA ASSISTENZA SE POSSIIBILE        SOLO UN ATTENTO  PREVENTIVO STUDIO DELLA TUA VICENDA PUO’ ESSERE DI AIUTO PER UNA EFFICACE DIFESA Leggi tutto »

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE rappresenta la base legale dell’obbligo di disapplicazione sancito dalla Corte di Giustizia, esso non può che avere ad oggetto non solo la frode, strettamente intesa, ma anche, appunto, le altre attività illegali ad essa equiparate

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione SAI COSA PREVEDE LA GIURISPRUDENZA E SAI COME RISOLVERE?  L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE rappresenta la base legale dell’obbligo di disapplicazione sancito dalla Corte di Giustizia, esso non può che avere ad oggetto non solo la frode, strettamente intesa, ma anche, appunto, le altre attività illegali ad essa equiparate Leggi tutto »

IL BULLISMO E’ STALKING   Ciò posto, va ribadito che, ai fini della rituale contestazione del delitto di cui all’art. 612-bis cod. pen. – che ha natura di reato abituale -, non si richiede che il capo di imputazione rechi la precisa indicazione del luogo e della data di ogni singolo episodio nel quale si sia concretato il compimento di atti persecutori, essendo sufficiente a consentire un’adeguata difesa la descrizione in sequenza dei comportamenti tenuti, la loro collocazione temporale di massima e gli effetti derivatine alla persona offesa (Sez. 5, n. 7544 del 25/10/2012 – dep. 15/02/2013, C, Rv. 255016).

    IL BULLISMO E’ STALKING   Ciò posto, va ribadito che, ai fini della rituale contestazione del delitto di cui all’art. 612-bis cod. pen. – che ha natura di reato abituale -, non si richiede che il capo di imputazione rechi la precisa indicazione del luogo e della data di ogni singolo episodio nel

IL BULLISMO E’ STALKING   Ciò posto, va ribadito che, ai fini della rituale contestazione del delitto di cui all’art. 612-bis cod. pen. – che ha natura di reato abituale -, non si richiede che il capo di imputazione rechi la precisa indicazione del luogo e della data di ogni singolo episodio nel quale si sia concretato il compimento di atti persecutori, essendo sufficiente a consentire un’adeguata difesa la descrizione in sequenza dei comportamenti tenuti, la loro collocazione temporale di massima e gli effetti derivatine alla persona offesa (Sez. 5, n. 7544 del 25/10/2012 – dep. 15/02/2013, C, Rv. 255016). Leggi tutto »

EVASIONE FISCALE:INTERCETTAZIONI – CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DEL PERICOLO – DISTRUZIONE CONTABILITA’ – SUSSISTENZA ESIGENZE CAUTELARI CUSTODIA IN CARCERE – INDAGATO – PRESUNTO EVASORE

INTERCETTAZIONI – CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DEL PERICOLO – DISTRUZIONE CONTABILITA’ – SUSSISTENZA ESIGENZE CAUTELARI CUSTODIA IN CARCERE – INDAGATO – PRESUNTO EVASORE – Secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale, ai fini dell’applicazione o del mantenimento di una misura cautelare personale, il pericolo di inquinamento probatorio deve essere valutato con riferimento sia alle prove da acquisire sia

EVASIONE FISCALE:INTERCETTAZIONI – CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DEL PERICOLO – DISTRUZIONE CONTABILITA’ – SUSSISTENZA ESIGENZE CAUTELARI CUSTODIA IN CARCERE – INDAGATO – PRESUNTO EVASORE Leggi tutto »

CONFISCA PER EQUIVALENTE reati tributari BOLOGNA RAVENNA FORLI VICENZA TREVISO PADOVA ,

CONFISCA PER EQUIVALENTE reati tributari BOLOGNA RAVENNA FORLI VIENZA TREVISO PADOVA , il profitto confiscabile anche nella forma per equivalente è costituito da qualsivoglia vantaggio patrimoniale Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno affermato il principio secondo cui, in tema di reati tributari, il profitto confiscabile anche nella forma per equivalente è costituito da

CONFISCA PER EQUIVALENTE reati tributari BOLOGNA RAVENNA FORLI VICENZA TREVISO PADOVA , Leggi tutto »

RADIAZIONE CONSULENTE FINANZIARIO CONSOB :DISTRAZIONE SOMME CLIENTI FIRME FALSE

RADIAZIONE CONSULENTE FINANZIARIO CONSOB :DISTRAZIONE SOMME CLIENTI FIRME FALSE AVVOCATO SERGIO ARMAROLI SEDE BOLOGNA DIFENDE  MILANO ROMA  FIRENZE  VICENZA BOLOGNA  VENEZIA GENOVA CONSULENTI FINANZIARI CONSOB CIVILE E PENALE 0516447838 Quanto alla censura di violazione della L. n. 262 del 2005, art. 24 deve essere assicurata continuità alla consolidata giurisprudenza di questa Corte, la quale ha ampiamente chiarito che

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COME SI DEFINISCE IL REATO DI ACCESSO ABUSIVO SISTEMA INFORMATICO CASS SEZ UNITE

COME SI DEFINISCE IL REATO DI ACCESSO ABUSIVO SISTEMA INFORMATICO CASS SEZ UNITE AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA DIFENDE REATI INFORMATICI BOLOGNA RAVENNA CESENA FORLI VICENZA PADOVA  MILANO SEDE  A BOLOGNA 051 6447838 “Integra il delitto previsto dall’art. 615-ter, secondo comma, n. 1, cod. pen. la condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio che,

COME SI DEFINISCE IL REATO DI ACCESSO ABUSIVO SISTEMA INFORMATICO CASS SEZ UNITE Leggi tutto »