Aggiornamenti

Poiché la querela è una manifestazione di volontà intesa a rimuovere un ostacolo alla perseguibilità di determinati reati, detto ostacolo non può ritenersi persistente, e quindi non può ritenersi precluso l’esercizio dell’azione penale dal fatto che il reato, denunciato come perseguibile di ufficio, risulti, all’esito di più approfondite valutazioni da parte del giudice, perseguibile a querela. (In motivazione, peraltro, la Corte ha affermato la necessità inderogabile, in situazioni del genere, di un’indagine sull’effettiva volontà della parte offesa, desumibile, tra l’altro, dal suo atteggiarsi rispetto al processo, con la conseguenza — nel caso di specie — che la avvenuta costituzione di parte civile si configura come coerente esplicazione di volontà preesistente e persistente in ordine alla richiesta di punizione del responsabile del reato).

MISURE CAUTELARI CARCERE INTERROGATORIO GARANZIA

AVVOCATO SERGIO ARMAROLI PENALISTA CASSAZIONISTA 051 6447838   Fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento, il giudice che ha deciso in ordine all’applicazione della misura cautelare, se non vi ha proceduto nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto del fermo di indiziato di delitto, procede all’interrogatorio [64, 65, 141 bis] della persona in stato di custodia […]

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DECODIFICAZIONE AD USO PRIVATO DI PROGRAMMI TELEVISIVI

DECODIFICAZIONE AD USO PRIVATO DI PROGRAMMI TELEVISIVI AD ACCESSO CONDIZIONATO, RENDENDO VISIBILI I CANALI SKY SENZA IL PAGAMENTO DEL CANONE, INTEGRA IL REATO PREVISTO DALL’ARTICOLO 171­OCTIES DELLA LEGGE 633/1941 SUL DIRITTO D’AUTORE. Secondo l’attuale normativa risponde del reato di cui all’art. 171-octies della L. n. 633 del 1941 chi guarda la TV satellitare senza il

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Bancarotta fraudolenta Art. 216 l.f. milano treviso vicenza  bologna cremona mantova pavia 

Bancarotta fraudolenta Art. 216 l.f. milano treviso vicenza  bologna cremona mantova pavia  AVVOCATO SERGIO ARMAROLI DI BOLOGNA DIFENSORE ESPERTO DI REATI DI BANCAROTTA  Bancarotta fraudolenta Art. 216 l.f. milano treviso vicenza  bologna cremona mantova pavia È punito con la reclusione da tre a dieci anni, se è dichiarato fallito, l’imprenditore, che: Bancarotta fraudolenta Art. 216

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SPIARE CON SKIPE L’ AMANTE REATO CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

  SPIARE CON SKIPE L’ AMANTE REATO CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE A ciò può aggiungersi il riferimento a fortiori al principio di diritto affermato da questa Corte secondo cui, in tema di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, non rileva la circostanza che le chiavi di accesso al sistema informatico protetto siano state comunicate

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ART 417 CPP RICHIESTA RINVIO A GIUDIZIO DEL PM

ART 417 CPP RICHIESTA RINVIO A GIUDIZIO DEL PM     La richiesta di rinvio a giudiziocontiene: a) le generalità dell’imputatoo le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo nonché le generalità della persona offesa dal reato qualora ne sia possibile l’identificazione; b) l’enunciazione, in forma chiara e precisa, del fatto, delle circostanze aggravanti e di quelle che possono

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ART 416 CPP DOPO IL 415 BIS CPP, LEGGI CON MASSIMA ATTENZIONE

ART 416 CPP DOPO IL 415 BIS CPP, LEGGI CON MASSIMA ATTENZIONE    La richiesta di rinvio a giudizio è depositata dal pubblico ministero nella cancelleria del giudice (1). La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se non è preceduta dall’avviso previsto dall’articolo 415bis, nonché dall’invito a presentarsi per rendere l’interrogatorio ai sensi dell’articolo

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ART 415 BIS CPP , IMPORTANTISSIMO NEL PROCESSO PENALE PER LA PROPRIA DIFESA

ART 415 BIS CPP , IMPORTANTISSIMO NEL PROCESSO PENALE PER LA PROPRIA DIFESA GUARDIAMO IN PRIMIS COSA DICE L’ART 415 BIS CPP   Dispositivo dell’art. 415 bis Codice di procedura penale . Salvo quanto previsto dai commi 5-bis e 5-ter, prima della scadenza del termine previsto dal comma 2 dell’articolo 405, anche se prorogato, il pubblico ministero, se non

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COLTIVAZIONE DOMESTICA DI PIANTE STUPEFACENTI PER USO PERSONALE NON È REATO MA ANDIAMO PIANO!!

COLTIVAZIONE DOMESTICA DI PIANTE STUPEFACENTI PER USO PERSONALE NON È REATO ANDIAMO  PIANO ATTENZIONE LA COLTIVAZIONE DI CANNABIS SE SOPRA CERTE DIMENSIONIE NON PER USO PERSONALE RESTA REATO , Come Sezioni Unite Penali cambiano l’orientamento: non è punibile la coltivazione domestica, di minime dimensioni, di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, che appaia destinata

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Morte di sei operai all’interno di un impianto di depurazione!!!!

Morte di sei operai all’interno di un impianto di depurazione!!!!   il principio di separazione tra politica ed amministrazione delineato dall’art. 107 d. Lgs. 18 agosto 2000, n.267 (T.U. Ordinamento Enti Locali, in precedenza art.51 legge 8 giugno 1990, n.142 e per tutte le Amministrazioni pubbliche art.3 d. Lgs. 3 febbraio 1993, n.29) implica una

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PENALE DOGANALE: “beni a duplice uso” di cui alla L. n. 89 del 1997

PENALE DOGANALE: “beni a duplice uso” di cui alla L. n. 89 del 1997   PENALE DOGANALE   “beni a duplice uso” di cui alla L. n. 89 del 1997 PENALE DOGANALE Rileva il Collegio che la condotta descritta è perfettamente sovrapponibile a quelle di cui alle normative precedenti (si ritorna, anzi, a far riferimento

PENALE DOGANALE: “beni a duplice uso” di cui alla L. n. 89 del 1997 Leggi tutto »