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Poiché la querela è una manifestazione di volontà intesa a rimuovere un ostacolo alla perseguibilità di determinati reati, detto ostacolo non può ritenersi persistente, e quindi non può ritenersi precluso l’esercizio dell’azione penale dal fatto che il reato, denunciato come perseguibile di ufficio, risulti, all’esito di più approfondite valutazioni da parte del giudice, perseguibile a querela. (In motivazione, peraltro, la Corte ha affermato la necessità inderogabile, in situazioni del genere, di un’indagine sull’effettiva volontà della parte offesa, desumibile, tra l’altro, dal suo atteggiarsi rispetto al processo, con la conseguenza — nel caso di specie — che la avvenuta costituzione di parte civile si configura come coerente esplicazione di volontà preesistente e persistente in ordine alla richiesta di punizione del responsabile del reato).

Il trasporto di rifiuti è equiparato alla gestione e comporta l’applicazioe di gravi pene detentive nel caso in cui non sia autorizzata . Questo è il prncipio posto dalla Corte Suprema di Cassazione in una recente sentenza . Tale pronuncia aumenta di gran lunga la responabilità penale, dei soggetti che trasportano rifiuti posto che tale condotta viene equiparata alla gestione degli stessi, nel caso in cui essa venga effettuata senza le necessarie autorizzazioni

Il trasporto di rifiuti è equiparato alla gestione e comporta l’applicazioe di gravi pene detentive nel caso in cui non sia autorizzata . Questo è il prncipio posto dalla Corte Suprema di Cassazione in una recente sentenza . Tale pronuncia aumenta di gran lunga la responabilità penale, dei soggetti che trasportano rifiuti posto che tale […]

Il trasporto di rifiuti è equiparato alla gestione e comporta l’applicazioe di gravi pene detentive nel caso in cui non sia autorizzata . Questo è il prncipio posto dalla Corte Suprema di Cassazione in una recente sentenza . Tale pronuncia aumenta di gran lunga la responabilità penale, dei soggetti che trasportano rifiuti posto che tale condotta viene equiparata alla gestione degli stessi, nel caso in cui essa venga effettuata senza le necessarie autorizzazioni Leggi tutto »

Confisca per equivalente consentita anche sui beni dell’amministratore della società che abbia commesso il reato tributario nell’ interesse della persona giuridica La normativa,prevede uno strumento di grande efficacia nella lotta alla criminalità che è quello della confisca per equivalente, tale strumento di carattere ablatorio consente di privare il reo dei propri beni indipendentemente dalla loro pertinenzialità con il reato nel senso che qualunque bene dello stesso può essere fatto oggetto di tale provvedimento indipendentemente dal nesso con il reato sino alla corrispondenza con il profitto dell’illecito.

Confisca per equivalente consentita anche sui beni dell’amministratore della società che abbia commesso il reato tributario nell’ interesse della persona giuridica   AVVOCATO ESPERTO PENALISTA CON SEDE E STUDIO A BOLOGNA  assiste per processi penali BOLOGNA RAVENNA MILANO MONZA COMO BRESCIA BERGAMO La normativa,prevede uno strumento di grande efficacia nella lotta alla criminalità che è

Confisca per equivalente consentita anche sui beni dell’amministratore della società che abbia commesso il reato tributario nell’ interesse della persona giuridica La normativa,prevede uno strumento di grande efficacia nella lotta alla criminalità che è quello della confisca per equivalente, tale strumento di carattere ablatorio consente di privare il reo dei propri beni indipendentemente dalla loro pertinenzialità con il reato nel senso che qualunque bene dello stesso può essere fatto oggetto di tale provvedimento indipendentemente dal nesso con il reato sino alla corrispondenza con il profitto dell’illecito. Leggi tutto »

Contestazione di reati fiscali è possibile ridurre le conseguenze penali  secondo la normativa vigente  La normativa vigente prevede all’art.13 del dlgsn n.74/2000 un meccanismo piuttosto  interessante e proficuo nel caso in cui venga attivato da parte del reo.

I cosiddetti reati fiscali sono connotati dall’essere condotte che comportano un grave danno per le Casse pubbliche con la sottrazione  di risorse effettivamente dovute quali imposte soprattutto per le attività aziendali . Il danno per l’erario comunque può essere anche molto elevato e i reati vengono previsti dall’ordinamento con la finalità di sanzionare condotte comunque

Contestazione di reati fiscali è possibile ridurre le conseguenze penali  secondo la normativa vigente  La normativa vigente prevede all’art.13 del dlgsn n.74/2000 un meccanismo piuttosto  interessante e proficuo nel caso in cui venga attivato da parte del reo. Leggi tutto »

Nel caso di reati penali a seguito di lavori su di un fondo,il proprietario del fondo è responsabile salvo che provi di avere espressamente negato il consenso ai lavori . Questo è il principio individuato dai Supremi Giudici  della Corte di Cassazione nel caso di lavori effetuati su di un fondo altrui in assenza di autorizzazione da parte dell’amministrazione .

Nel caso di reati penali a seguito di lavori su di un fondo,il proprietario del fondo è responsabile salvo che provi di avere espressamente negato il consenso ai lavori . Questo è il principio individuato dai Supremi Giudici  della Corte di Cassazione nel caso di lavori effetuati su di un fondo altrui in assenza di

Nel caso di reati penali a seguito di lavori su di un fondo,il proprietario del fondo è responsabile salvo che provi di avere espressamente negato il consenso ai lavori . Questo è il principio individuato dai Supremi Giudici  della Corte di Cassazione nel caso di lavori effetuati su di un fondo altrui in assenza di autorizzazione da parte dell’amministrazione . Leggi tutto »

ART 570 CP BOLOGNA AVVOCATO DIFENSORE Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Mantova ha condannato P.C. alla pena, condizionalmente sospesa, di mesi due di reclusione in relazione al reato di cui all’art. 570 c.p.

          Sentenza Cass. pen., sez. VI, ud. 27 aprile 2022 (dep. 27 luglio 2022), n. 29926 Presidente Costanzo – Relatore Riccio FATTO . Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Mantova ha condannato P.C. alla pena, condizionalmente sospesa, di mesi due di reclusione in relazione al reato di cui all’art. 570 c.p. (così determinata

ART 570 CP BOLOGNA AVVOCATO DIFENSORE Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Mantova ha condannato P.C. alla pena, condizionalmente sospesa, di mesi due di reclusione in relazione al reato di cui all’art. 570 c.p. Leggi tutto »

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE rappresenta la base legale dell’obbligo di disapplicazione sancito dalla Corte di Giustizia, esso non può che avere ad oggetto non solo la frode, strettamente intesa, ma anche, appunto, le altre attività illegali ad essa equiparate

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione SAI COSA PREVEDE LA GIURISPRUDENZA E SAI COME RISOLVERE?  L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE

condanna per il reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 5 in relazione all’omessa presentazione L’Unione e gli Stati membri combattono contro la frode e le altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (…)”; ne deriva che se l’art. 325 TFUE rappresenta la base legale dell’obbligo di disapplicazione sancito dalla Corte di Giustizia, esso non può che avere ad oggetto non solo la frode, strettamente intesa, ma anche, appunto, le altre attività illegali ad essa equiparate Leggi tutto »

 Il decreto di sequestro probatorio di cose costituenti corpo di reato

 Il decreto di sequestro probatorio di cose costituenti corpo di reato deve essere sorretto da idonea motivazione circa la sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato In assenza di qualsiasi elemento idoneo ad ipotizzare l’esistenza di un delitto presupposto dal quale abbia avuto origine la somma contante tratta in sequestro, infatti, non appare allo stato

 Il decreto di sequestro probatorio di cose costituenti corpo di reato Leggi tutto »

REATO: MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI AGGRAVATE    

REATO: MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI AGGRAVATE   Se è del tutto pacifico che le lesioni non possano essere assorbire nei maltrattamenti, proprio per l’evento ulteriore, individuabile nell’alterazione anatomica della parte lesa, deve però escludersi che, ove le stesse si ritengano espressione della condotta maltrattante, come è stato valutato dal giudice d’appello, la fattispecie possa

REATO: MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI AGGRAVATE     Leggi tutto »

bancarotta fraudolenta reato

non spetta all’imputato dimostrare la destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente

non spetta, pertanto, all’imputato dimostrare la destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente   Corte di Cassazione Sezione III Penale sentenza 12 febbraio – 29 maggio 2020, n. 16456   Pur dovendosi ribadire il principio secondo il quale la destinazione della sostanza allo “spaccio” è elemento costitutivo del reato di illecita detenzione della stessa e, come tale,

non spetta all’imputato dimostrare la destinazione all’uso personale della sostanza stupefacente Leggi tutto »

AVVOCATO PENALISTA ESPERTO

BANCAROTTA FRAUDOLENTA : IMPRENDITORE FALLITO AVVOCATO ESPERTO

BANCAROTTA FRAUDOLENTA : IMPRENDITORE FALLITO AVVOCATO ESPERTO TRIBUNALE DI MILANO,TRIBUNALE COLLEGIALE MILANO. CORTE APPELLO MILANO, TRIBUNALE DI BOLOGNA,TRIBUNALE COLLEGIALE DI BOLOGNA, CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA, TRIBUNALE DI RAVENNA, TRIBUNALE COLLEGIALE DI RAVENNA, TRIBUNALE DI FORLI, TRIBUNALE COLLEGIALE DI FORLI, TRIBUNALE DI FERRARA, TRIBUNALE COLLEGIALE DI FERRARA,TRIBUNALE DI CREMONA, TRIBUNALE COLLEGIALE DI CREMONA, TRIBUNALE DI

BANCAROTTA FRAUDOLENTA : IMPRENDITORE FALLITO AVVOCATO ESPERTO Leggi tutto »

La titolarità di altre società da parte dell’imprenditore fallito non consente in ogni caso l’ applicazione della misura interdittiva del divieto di esercitare altre attività imprenditoriali

La titolarità di altre società da parte dell’imprenditore fallito non consente in ogni caso l’ applicazione della misura interdittiva del divieto di esercitare altre attività imprenditoriali Questa è  la soluzione alla problematica, da parte della Corte Suprema di Cassazione, con una recente sentenza, la quale traeva origine da un ricorso del pubblico ministero  nei confronti 

La titolarità di altre società da parte dell’imprenditore fallito non consente in ogni caso l’ applicazione della misura interdittiva del divieto di esercitare altre attività imprenditoriali Leggi tutto »